Disgusto
Sono un cacciatore
nato per uccidere
nervi d'acciaio
lesto come un furetto
con la mia paletta
spedisco nel paradiso dei mangia-merda
ogni mosca a ovest del Lambro
apro una birra...
il tappo, ci gioco un pò
e lo schiaccio tra le dita.
Tappo rosso piegato, labbra con i denti.
Le mosche mi ronzano intorno,
penso agli avvoltoi.
Invecchio e ho smesso di
diventare più saggio.
Sempre piè grasso, più lento,
più indifferente.
La fiamma dell'entusiasmo tentenna,
come fuoco sotto la pioggia,
e continuo a ripetermi: non oggi!
Non telefonatemi, non parlatemi,
non chiedetemi un cazzo!
Domani.
Domani dirò tutto,
sarò sincero,
affronterò la Verità...
Domani!
--B-A-R-A-B-B-A--D-A--S-E-R-E-G-N-O--